I° maggio 2025S. Giuseppe indica ai lavoratoriil senso cristiano del lavoro
Oltre 50 persone hanno partecipato a questo gesto tanto semplice quanto sentito. Come l’anno scorso alcuni colleghi e amici della Giotto hanno proposto di fare assieme il pellegrinaggio a piedi dalla sede di Padova della nostra cooperativa a San Giuseppe al Santo il giorno del 1° Maggio, Festa dei Lavoratori, portando nel cuore le motivazioni che spinsero Papa Pio XII nel 1955 a mettere questa festa sotto il mantello protettivo di San Giuseppe lavoratore per arricchirla e valorizzarla.
Nell’omelia a cui hanno assistito i partecipanti, il padre Rettore Antonio Ramina brevemente ma efficacemente ha ricordato l’importanza di questa festa, sottolineando i tre motivi cari a Pio XII:
- S. Giuseppe esempio per i lavoratori che con il suo umile lavoro nel silenzio ha preservato i misteri grandi della salvezza
- S. Giuseepe custode dei lavoratori a cui affidare tutte le nostre preoccupazioni del lavoro
- S. Giuseppe che offre ai lavoratori il senso cristiano del lavoro, perché, guardando Dio, ha seguito le logiche dell’amore e della misericordia e ha invitato a lavorare nel segno dell’accoglienza, della pazienza e del rispetto reciproco.
Dopo la messa e una preghiera a san Giuseppe davanti alla sua Cappella un’agile colazione insieme ha preceduto il ritorno sempre a piedi in sede, dove abbiamo accolto gli amici della coop di Genova per condividere insieme il pranzo. È stato veramente un momento di festa dove hanno trovato spazio anche alcune testimonianze delle nostre rispettive esperienze lavorative.